Introduzione

L'ansia consiste in una preoccupazione, o in una paura eccessiva, che può manifestarsi in modo lieve o grave. L'ansia può invadere molti aspetti della vita ed essere difficilmente controllabile.
Ogni persona sperimenta l'ansia in alcuni momenti della vita, per esempio quando deve sostenere un esame, sottoporsi a una visita medica o a un colloquio di lavoro. In momenti come questi, sentirsi ansiosi è perfettamente normale. Tuttavia, alcune persone hanno difficoltà a controllare le proprie preoccupazioni. In tal caso, l'ansia diventa eccessiva o persistente e può portare a condizionare la vita quotidiana causando disagio e compromissione del funzionamento della persona in ambito sociale, lavorativo o in altre aree importanti.
I principali disturbi d'ansia secondo il Manuale diagnostico e statistico dei disturbi mentali (quinta edizione DSM5), sono i seguenti:
- disturbo d’ansia di separazione
- mutismo selettivo
- fobia specifica
- disturbo d’ansia sociale (fobia sociale)
- disturbo di panico
- agorafobia
- disturbo d’ansia generalizzata (DAG)
Il disturbo d'ansia generalizzata (DAG) è caratterizzato dalla presenza di disturbi (sintomi) ansiosi, sia psichici che fisici, non legati ad un evento o a una situazione specifica ma, appunto “generalizzati”.
Mentre nelle fobie specifiche l'ansia o la paura si associano ad un oggetto o una situazione (per esempio volare, animali, siringhe etc.), le persone con DAG si preoccupano per circostanze quotidiane e routinarie come responsabilità lavorative, questioni economiche, salute dei familiari o piccole cose come ad esempio svolgere i lavori domestici o far tardi agli appuntamenti (leggi la Bufala). Inoltre, le persone con DAG non sempre riconoscono i motivi che causano ansia e questa incertezza non fa altro che aumentare la loro ansia facendo loro credere che non ci sia soluzione. Le persone con la DAG tendono a essere costantemente in allerta, a preoccuparsi eccessivamente per qualsiasi cosa e, nel tempo, ad avere una riduzione significativa della qualità di vita (Video).
I disturbi (sintomi) possono variare da persona a persona e comprendono:
- affaticamento
- preoccupazione
- problemi di concentrazione
- disturbi del sonno
- sentirsi tesi, irrequieti “con i nervi a fior di pelle”
- irritabilità
- tensione muscolare
Molte persone con DAG possono anche presentare:
- tremore
- sudorazione
- vertigini
- aumento della frequenza cardiaca
Sebbene non sia del tutto nota la causa del DAG, la ricerca scientifica suggerisce che entrino in gioco molteplici fattori, che comprendono:
- super-attività di alcune aree del cervello, coinvolte nelle emozioni e nel comportamento
- sbilanciamento ormonale della serotonina e della noradrenalina, due ormoni prodotti dal cervello, la cui funzione è di controllare e regolare lo stato d'animo della persona
- geni ereditati dai genitori, si stima che la probabilità di avere un DAG sia di 5 volte superiore nel caso si abbia un parente stretto con questo disturbo
- storia personale con esperienze stressanti o traumatiche, per esempio essere stati vittima di violenza domestica o di abuso infantile o di bullismo
- malattia cronica, accompagnata da dolore fisico come, per esempio, l'artrite
- abuso di droga o di alcol
Il DAG interessa in misura maggiore le donne rispetto agli uomini nella fascia di età tra i 35 e i 59 anni di età. Nella popolazione Italiana la prevalenza del DAG è l'1,9%, se stimata nell'intero corso della vita (fonte: progetto ESEMeD, Prevalenza dei Disturbi Mentali in Italia, 2003).
In presenza di disturbi (sintomi), è importante rivolgersi al medico di medicina generale e valutare l'opportunità di una visita specialistica.
Esistono diversi trattamenti che possono essere utilizzati per migliorare i sintomi del DAG:
- terapie psicologiche, per esempio la terapia cognitivo comportamentale eseguita da uno psicoterapeuta
- farmaci, come per esempio gli ansiolitici o antidepressivi chiamati Inibitori del Re-uptake Selettivo della Serotonina (IRSS)
Altri accorgimenti utili per ridurre il livello di ansia sono:
- frequentare un gruppo di auto-aiuto
- svolgere una attività sportiva regolare
- smettere di fumare
- ridurre la quantità abituale di alcol o di caffeina
Le cure sono efficaci per favorire il controllo dell'ansia. In alcuni casi può essere necessario effettuarle per lungo tempo e durante tale periodo potrebbero anche verificarsi episodi di peggioramento del disturbo.